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mercoledì 12 novembre 2014

Interstellar


 In un  bucolico futuro molto simile al nostro presente, dove la popolazione è costretta a dedicarsi all'agricoltura a causa delle precedenti guerre e alle pochissime innovazioni tecnologiche, una ''piaga'' atmosferica sta distruggendo i raccolti. Un futuro dove la scienza non viene  insegnata a scuola e dove il primo allunaggio è considerato solo una buona propaganda, Cooper (Matthew McCounaghey) ex astronauta ed ingegnere vive in una fattoria insieme al padre e ai suoi figli adolescenti Tom e Murphy, dedicandosi principalmente alla vita da contadino di granoturco, l'unica pianta sopravvissuta alla piaga. Un giorno Cooper e la piccola Murphy grazie a delle coordinate trovano il rifugio della NASA, entrambi vengono fatti entrare e accolti dal professor Brand (Michael Caine) che insieme ad Amelia Brand  (Anne Hathaway)- sua figlia- mostrano a Cooper la presenza nello spazio di un wormhole, ovvero di una scorciatoia tra due punti dell'universo che permetterebbe un più veloce passaggio tra le due parti. Inoltre il professor Brand spiega come vi siano due piani per salvare il futuro della terra: Piano A, trasferire l'intera popolazione terrestre su un nuovo e più vivibile pianeta o, il piano B, creare una nuova popolazione tramite ovuli fecondati lasciando quindi i terrestri a morire. Cooper viene quindi ingaggiato dal professor Brand per intraprendere un viaggio nello spazio e salvare quindi il destino dell'umanità e soprattutto dei suoi figli.
Christopher Nolan, già regista di Inception, ci mette del suo in questo film. Prende spunto da Kubrik - vedi le varie chiacchierate tra umani e robot-  cita Dylan Thomas ( Non andartene docile in quella buona notte..)e  smonta e rimonta l'intero film a suo piacimento, come con i tasselli di un grande mosaico, . La tecnica già usata in Inception la ritroviamo sicuramente in Interstellar, soprattutto nelle scene finali, durante le quali lo spettatore verrà portato a chiedersi se tutto ciò che fin'ora ha visto è la realtà oppure no. Nolan decide che il futuro che vediamo non è il solito futuro post apocalittico tutto edifici fumanti e  macerie, piuttosto è un ritorno alla vita di un tempo. Giusto o sbagliato? per questa volta giusto.
 E ancora Gravità, universi paralleli, sovrapposizione di unità temporali, menzogna e dramma, sacrificio e amore è quello che troviamo in Interstellar. McCounaghey , ancora troppo magro dopo Dallas Buyers Club, entra bene nei panni dell'astronauta, salvatore dell'umanità, offuscando forse la bravura della Hathaway, personalmente non adatta ad un ruolo del genere tutta bronci e battute sarcastiche. 

Non andartene docile in quella buona notte,
I vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno;
Infuria, infuria, contro il morire della luce

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